Risale al 2021 l’uscita del libro “Scrivere per fare business, dal personal branding al brand journalism” a cura della giornalista Michela Trada edito da Do it Human e ancora oggi riscuote successo perché non vuole essere un manuale di comunicazione, ma un ricettario – come ama definirlo l’autrice stessa – pensato appositamente per imprenditori e liberi professionisti al fine di ottenere risultati concreti in materia di business dalla produzione di contenuti scritti.
Michela, quale scenario comunicativo e anche imprenditoriale a cui stavi assistendo ti ha spinto a scrivere questo libro?
Il 2020 è stato un anno di grandi cambiamenti; tutti ci siamo accorti di quanto la presenza online fosse importante per le relazioni di business e non solo. Così siamo arrivati all’ipercomunicazione affiancata anche da un po’di improvvisazione dovuta al “se non sono su Google non esisto”. Non basta, però, essere in rete per comunicare in modo efficace dove per efficace si intende il creare dei contenuti significativi, che restano e portano le persone a fare qualcosa dopo averli letti. Ecco perché ho ritenuto e ritengo che scrivere e creare contenuti online di valore, umani, volti al rafforzamento delle relazioni sia oggi più che mai vitale per il proprio personal branding e per la propria brand reputation.